Spesso i risvegli notturni sono concepiti solo nei bambini ma in realtà accade con frequenza anche negli adulti, quando questo accade la maggior parte delle persone viene assalita dai dubbi, ci sarà qualcosa che non va?
In realtà la spiegazione a questo chiamiamolo fenomeno non è molto semplice infatti il sonno ha varie fasi e quindi spesso i risvegli possono passare anche inosservati.
Ma se il risveglio dura più a lungo o ci si accorge che sono più frequenti nell’arco della nottata qualcosa si fa spazio nella nostra mente portandoci a pensare a qualche problema Non sempre questo fenomeno è sinonimo di una qualche tipologia di patologia, il più delle volte infatti brevi interruzioni nel sonno possono semplicemente essere normali specie quando si è in grado di riaddormentarsi rapidamente.
Le cause che si nascondono dietro ai risvegli notturni sono numerose e spesso sono connesse tra loro, le variazioni ormonali, disturbi respiratori lievi ma anche la variazione della temperatura corporea sono dei fattori da non sottovalutare.
Ci sono poi da prendere in considerazione altri fattori come ansia , stress emotivo, pensieri ricorrenti e molto altro che sono tutti elementi che possono emergere nel silenzio della notte modificando l’equilibrio del riposo.
Un altro elemento chiave è l’invecchiamento, con il tempo infatti il sonno tende a diventare più frammentato e anche abitudini che possono sembrarci innocue potrebbero favorire i risvegli. L’assunzione di farmaci o di sostanze stimolanti, le luci artificiali e anche l’uso serale di dispositivi elettronici, sono elementi capaci di modificare drasticamente la qualità e soprattutto la continuità del sonno.
Gestire i risvegli notturni non è semplicissimo , in molti tendono a cercare con insistenza di riaddormentarsi ma questo sforzarsi di dormire non fa altro che aumentare la tensione , quando ci si sveglia e si rimane nel letto senza riuscire ad addormentarsi diventa una sorta di disagio.
Per cercare di ovviare a questa situazione se non riuscite a riaddormentarvi subito si consiglia di alzarsi dal letto evitando di esporsi a luci troppo forti e non utilizzando dispositivi con uno schermo, cercate poi di fare esercizi di respirazione o utilizzare tecniche di rilassamento muscolare.
Accettare i risvegli notturni è la parte più difficile ma non si tratta per forza di una condizione patologica, ma se ovviamente i risvegli diventano sempre più frequenti e prolungati si consiglia di recarsi da uno specialista che posso comprendere le cause e prescrivervi una terapia efficace.
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