Bonus da 180 euro che ti fa sorridere subito: i requisiti per ottenere immediatamente l’inaspettata agevolazione

Buone notizie legate a un bonus da 180 euro, un’agevolazione importante da conoscere, di cui vi spieghiamo i necessari requisiti.

Nell’ampio panorama dei bonus e delle agevolazioni valide per l’anno 2025 e messe a disposizione dei cittadini da parte del Governo, ce n’è uno in particolare di cui non tutti sono a conoscenza.

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Bonus da 180 euro che ti fa sorridere subito: i requisiti per ottenere immediatamente l’inaspettata agevolazione – thestreetmuse.it

Facciamo riferimento al Bonus Verde, la misura fiscale che consente ai contribuenti di accedere ad una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione di giardini, terrazze e spazi verdi privati.

Bonus Verde 2025, i requisiti e chi può beneficiarne

Il Bonus Verde è ancora fruibile per l’anno 2025, benché la scadenza sia al 31 dicembre 2024: l’importante è che le spese sostenute siano state effettuate e documentate nell’anno precedente.

La detrazione fiscale del 36% prevista per questo bonus è da considerare su un massimo di 5.000 euro per immobile abitativo, ovvero fino a 1.800 euro di beneficio totale, da dividere in 10 quote annuali da 180 euro l’una. Il beneficio è ridotto se si tratta di unità immobiliari ad uso promiscuo, mentre sono considerati a tutti gli effetti anche gli immobili in comproprietà. Sono esclusi, invece, gli interventi effettuati in autonomia, quelli temporanei (come i vasi mobili) o la manutenzione ordinaria priva di migliorie strutturali.

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Bonus Verde 2025, i requisiti e chi può beneficiarne – thestreetmuse.it

Il Bonus Verde è applicabile ad interventi quali:

  • Realizzazione o riqualificazione di giardini privati
  • Installazione di fioriere e pergolati fissi
  • Impianti di irrigazione
  • Giardini pensili e coperture a verde
  • Creazione di pozzi per irrigazione

Possono accedere al Bonus Verde, oltre come detto ai contribuenti che hanno sostenuto spese documentate entro il 31 dicembre 2024, i richiedenti che stanno portando in detrazione rate residue di bonus richiesti negli anni precedenti (dal 2018 in poi). La procedura di richiesta del bonus prevede la prova dell’effettuazione del pagamento con strumenti tracciabili (assegno, carta o bonifico), le fatture con tutti i dati completi, un’autocertificazione riepilogativa di tutte le spese sostenute, l’inserimento della spesa nel modello 730, quadro E, codice 12.

Nel 2025, le detrazioni saranno distribuite secondo queste rate:

  • Settima rata per spese effettuate nel 2018
  • Sesta rata per lavori del 2019
  • Quinta rata per spese del 2020
  • Quarta rata per interventi del 2021
  • Terza rata per spese del 2022
  • Seconda rata per lavori del 2023
  • Prima rata per chi ha speso nel 2024

Importante ricordare, infine, che il Bonus Verde non è cumulabile con altre detrazioni fiscali sulle stesse spese, come ad esempio il bonus ristrutturazione o superbonus, mentre è compatibile con altre agevolazioni relative ad interventi diversi realizzati nello stesso immobile.

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