Sin dai tempi antichi le terme erano considerate non solo un passa tempo ma un vero e proprio toccasana per la salute, accedere alle cure termali per alcuni è un esigenza ma il costo spesso è eccessivo e non tutti possono permetterselo.
Fortunatamente per il 2025 è stato previsto un bonus per le cure termali e per poterne usufruire bisogna essere in possesso di alcuni requisiti e soprattutto bisogna rispettare le date di scadenza per la presentazione della richiesta

La riapertura del bando 2025 per l’accesso ai contributi per le cure termali promossi dal Nuovo Fondo di Mutualità ex IPOST ha generato diversi quesiti. La pubblicazione da parte dell’INPS di questo intervento sembra voler riconfermare il valore di pratiche terapeutiche spesso sottovalutate.
Il bonus per le cure termali è un’opportunità non solo in termini economici ma fa si che le persone rivalutino queste terapie naturali in un contesto in cui patologie croniche, invecchiamento e fragilità psico-fisiche sono ampiamente diffuse nella popolazione. Per alcuni recarsi alle terme è un semplice modo per scaricare la tensione e avere una giornata completamente dedicata a se stessi e al relax, ma per altri le cure termali sono essenziali per la salute.
Le terme infatti sono degli strumenti potenzialmente validi per prevenire, mitigare e spesso anche per riabilitare condizioni cliniche che il solo utilizzo di terapie farmacologiche non riescono a contenere.
Accedere al bonus terme 2025, tutto quello che c’è da sapere
Per poter accedere a questi fondi bisogna avere degli specifici requisiti, infatti il bonus non è automatico per chi soffre di patologie croniche accertate, ma chi è interessato ad ottenere questi fondi dovrà presentare richiesta entro e non oltre 17 maggio 2025.
La scadenza per l’invio della domanda è stata fissata in tale data e il modulo da compilare che dovrà essere specificamente intitolato “Domanda contributo per cure termali Nuovo Fondo di Mutualità” è scaricabile esclusivamente dal sito ufficiale dell’INPS. La trasmissione della domanda potrà essere presentata solo con raccomandata con ricevuta di ritorno oppure assicurata convenzionale.

Sono stati esclusi tutti gli altri metodi di presentazione della domanda che non potranno essere ne consegnate a mano ne tanto meno in forma digitale. Le modalità di presentazione della richiesta offrono quindi la possibilità anche a persone più anziane, e chi non dispone della possibilità di mandare mail certificate, di poter accedere al bonus.
Con la raccomandata o con l’assicurata viene garantita la tracciabilità della richiesta, va ricordato però che i tempi quando si tratta di raccomandate con ricevuta di ritorno o assicurata sono più lunghi rispetto alla consegna a mano a mediante l’invio di una mail, e bisogna quindi essere precisi e celeri nell’invio della richiesta.
La penalizzazione nel caso in cui non si proceda in modo tempestivo sarà infatti l’esclusione dal procedimento e quindi dall’erogazione del bonus. Il bonus termale 2025 è destinato a persone che hanno degli specifici requisiti gli aventi diritto saranno indicati nel regolamento del Nuovo Fondo di Mutualità e le prestazioni termali dovranno essere effettuate presso strutture accreditate.

C’è da prendere in considerazione anche che le spese rimborsabili comprenderanno solo quelle strettamente correlate alle terapie termali e saranno quindi escluse tutte le accessorie e/o turistiche. Ogni trattamento dovrà essere certificato secondo criteri medici e la documentazione clinica dovrà essere parte integrante della valutazione della domanda.
La rigidità dei requisiti per accedere ai fondi e le modalità di presentazione della richiesta impongono una meticolosa attenzione un errore infatti può compromettere la vostra richiesta e tramutarsi in un’occasione persa.