Si apre ad aprile l’interessante possibilità di ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai 2025: chi ha diritto all’agevolazione e come fare domanda.
Guardare la tv rappresenta un momento di svago ed intrattenimento, ma anche un piccolo lusso se si tratta dei canali della rete nazionale. Tra le spese che rientrano nelle bollette si inserisce ogni anno il canone Rai. La legge di bilancio nel 2024 aveva offerto ai telespettatori la possibilità di usufruire di una riduzione del costo a 70 euro.

Una misura che tuttavia, non è stata prorogata. A partire dal 2025 dunque, il costo della tassa sul televisore è tornata alla suo importo originario, equivalente a 90 euro per un anno. Il pagamento avviene come di consueto, attraverso un addebito che compare come voce nella bolletta dell’elettricità. In alternativa, il saldo viene versato tramite il modello F24 nel caso in cui non siano presenti le bollette.
Ma in cosa consiste effettivamente? Si tratta dell’abbonamento alla televisione pubblica italiana, che è tenuto a versare chiunque sia in possesso di almeno un apparecchio televisivo nella propria abitazione. Il canone viene pagato una volta sola per tutti i residenti nella stessa casa.
A partire dalla fine di aprile sarà possibile usufruire di un esonero del pagamento per il 2025. L’agevolazione, in particolar modo, è rivolta ai cittadini anziani in una condizione economica fragile. Per poter ottenere il beneficio è essenziale che vengano soddisfatti determinati requisiti.
Agevolazione canone Rai 2025 per gli anziani: requisiti e domanda
L’esenzione dal pagamento del canone Rai 2025 è rivolta ai cittadini che hanno compiuto i 75 anni entro delle date specifiche, dalle quali dipende il valore dell’agevolazione. Possono presentare la domanda entro il 30 aprile 2025 tutti coloro hanno raggiunto i 75 anni entro il 31 gennaio del 2025. In questo caso l’esenzione vale per tutto l’anno.

Diverso è il caso di chi raggiungerà la soglia d’età tra l’1 febbraio e il 31 luglio 2025. La richiesta può essere presentata dagli interessati entro il 31 luglio 2025 e consente di ottenere un esonero parziale, ossia valido per il secondo semestre. Naturalmente l’età non è l’unico requisito da considerare. A ciò si aggiunge anche il fattore reddituale.
Il beneficio può essere richiesto soltanto da chi presenta un reddito che non supera la soglia degli 8.000 euro annui, considerando il complessivo con l’eventuale coniuge o partner civile. Il reddito tenuto in considerazione è quello dichiarato per l’anno d’imposta precedente. Ad incidere inoltre, è l’eventuale presenza in casa di altre persone in possesso di un reddito proprio, oltre al partner o al coniuge. Sono esclusi tuttavia colf, badanti e collaboratori domestici.
La presentazione della domanda può avvenire scegliendo tra diverse modalità. Può essere spedita con un plico raccomandato senza busta all’indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – Casella postale 22 – 10121 TORINO.
Si può in alternativa inoltrare la richiesta in versione digitale firmata tramite PEC all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Infine, si può optare per la consegna diretta presso qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate. É bene sottolineare che l’eventuale esenzione si applica soltanto all’abitazione primaria. Nel caso di seconde case con televisori, il Canone andrà in ogni caso pagato.