Una delle bevande più apprezzate in tutto il mondo è sicuramente il caffè, appena svegli, dopo pranzo o semplicemente mentre si scambia qualche chiacchiera con un amico , il caffè è una pausa, un piacere che quasi tutti adorano.
Nonostante sia uno degli infusi più adorati e consumati al mondo, un interrogativo è lecito quante tazzine di caffè si possono consumare ogni giorno senza esporre l’organismo a rischi?

Il caffè è considerata una bevanda dai molteplici benefici , c’è chi infatti afferma che senza il caffè al mattino non riesca proprio a svegliarsi e a far partire la giornata, ma qual è la soglia oltre la quale i benefici si affievoliscono e lasciano spazio agli effetti collaterali ? La risposta sembra essere estremamente precisa secondo quanto emerso dall’analisi di dati su vasta scala.
Quante tazzine di caffè posso bere al giorno senza arrecare danni al mio organismo ?
Secondo quanto emerso da recenti studi il consumo ottimale di caffeina adeguato varia tra i 200 e i 300 milligrammi al giorno ovvero l’ equivalente di circa due o tre tazze di caffè. Mantenendo questa quantità di caffeina infatti si è notato la riduzione del rischio di sviluppare disfunzioni cardiometaboliche, ovviamente mantenendo anche un alimentazione equilibrata e uno stile di vita attivo che è essenziale per la nostra salute.

Se invece si supera la soglia dei 400 milligrammi quotidiani non sembrano emergere effetti dannosi evidenti ma non sembrano esserci neppure vantaggi, infatti si raccomanda di non superare questa soglia. L’FDA ha sottolineato che il metabolismo della caffeina è altamente variabile e dipende da fattori genetici, ormonali e comportamentali.
In alcuni soggetti particolarmente sensibili infatti, il superamento di questa soglia può portare tachicardia, ansia o disturbi del sonno, ovviamente questo varia da persona a persona e alcuni soggetti più sensibili potrebbero riscontrare questo effetto anche bevendo meno di 400milligrammi di caffeina.
Il caffè è una miscela dalle proprietà benefiche formata da composti bioattivi come acidi clorogenici, polifenoli, caffeina che agiscono congiuntamente per ottenere la risposta infiammatoria e migliorare la sensibilità insulinica. Questi elementi sembrano rallentare l’assorbimento degli zuccheri e favorire quindi la salute endoteliale contribuendo anche a proteggere i vasi sanguigni da processi degenerativi.
Questo effetto positivo potrebbe essere compromesso da abitudini scorrette, come l’aggiunta di zucchero panna o sciroppi zuccherati che annullano completamente ogni vantaggio oltre ad esporre l’organismo a un esubero calorico che potrebbe portare a ribaltare completamente la situazione salutare.
Associare il caffè a altre sostanze stimolanti come il fumo o altre bevande energizzanti puo compromettere la vostra salute. Il caffè non è ne un elisir di lunga vita ne tanto meno un nemico giurato per la nostra salute , tutto quello che serve è moderazione , ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia è fondamentale.