I costi delle bollette sono una voce importante nel budget e ogni mese diverse famiglie fanno fatica a pagarle, se volete risparmiare sulla luce vi basta un semplice, piccolo elettrodomestico.
Il risparmio è qualcosa a cui fino a qualche anno fa pensava esclusivamente chi aveva difficoltà economiche, ma da qualche tempo a questa parte, complice l’innalzamento a dismisura dell’inflazione, è diventata un’arte di uso comune. Ogni mese gli italiani cercano soluzioni e trucchi per risparmiare sui costi di luce e gas e pensare che basterebbe un piccolo investimento, l’acquisto di un piccolo elettrodomestico, per poter risparmiare addirittura 300 euro sui consumi.

Tutti sanno ormai quanto convenga utilizzare le stufe a pellet per il riscaldamento ed è noto a tutti che coibentare l’appartamento permette di avere una temperatura interna più calda in inverno e più fresca in estate. Noto anche che installare dei pannelli solari, specialmente in regioni spesso baciate dal sole, è una soluzione conveniente sul lungo periodo, ma si tratta in ogni caso di investimenti che richiedono una spesa iniziale che non tutti possono permettersi nemmeno con la promessa di bonus statali che ritornano quanto speso nel corso di 10 anni.
Quello di cui vi parleremo richiede una piccola spesa iniziale, la quale non richiederà delle ricariche come nel caso della stufa a pellet, ma il semplice utilizzo per abbassare i costi delle utente e persino migliorare la qualità dell’aria all’interno del vostro appartamento, di cosa stiamo parlando? Del deumidificatore, un elettrodomestico che fino a qualche tempo fa costava uno sproposito e che invece adesso si può trovare a costo budget.
Perché il deumidificatore fa risparmiare e quale scegliere
Partiamo dallo spiegare per quale ragione il deumidificatore permette di risparmiare nei costi di gestione di un appartamento. L’umido eccessivo all’interno degli appartamenti è un nemico contro cui sia gli impianti di riscaldamento che quelli di raffreddamento dell’aria devono lottare. Più umido è un ambiente più a lungo dovrà lavorare un termosifone o un condizionatore per raggiungere la temperatura desiderata da chi abita la casa.

L’umido infatti trattiene il calore in estate lo disperde in inverno. Una volta che avrete azionato il deumidificatore ed eliminato l’eccesso di umido dalla casa, questa si riscalderà e raffredderà molto più rapidamente, permettendovi di utilizzare per minore tempo sia i termosifoni che i condizionatori. A questo va aggiunta la funzione di miglioramento della qualità dell’aria, l’utilizzo di un deumidificatore infatti riduce la presenza di muffe e batteri, riduce il rischio di contrarre malattie e allergie. L’aria più secca consente inoltre di preservare meglio i mobili e i vestiti, allontanando la proliferazione di funghi.
Per scegliere il vostro deumidificatore dovete fare attenzione ai seguenti aspetti:
- Capacità di deumidificazione (espressa in litri), ovvero quanta umidità è in grado di rimuovere in un giorno;
- Superfice coperta: i modelli più piccoli sono adatti alle stanze più ridotte, mentre quelli più grandi operano alla perfezione anche in quelle grandi:
- Consumi: i modelli più moderni hanno consumi più ridotti, il che è un bene per le bollette della luce;
- Rumorosità: scegliere un modello silenzioso è fondamentale, specialmente se lo volete tenere acceso durante la notte;
- Funzioni extra: è bene scegliere un modello che permetta di impostare un timer e dunque di farlo accendere in automatico durante il giorno anche quando non siete in casa, oppure in tempo per il vostro ritorno.
Adesso che conosci tutti questi consigli non puoi assolutamente non sbagliarti e non risparmiare!